Presunte molestie degli alpini, Codacons e femministe: ”No all’archiviazione”

Sembrava finita la vicenda sulle presunte e diffuse molestie di maggio al raduno degli Alpini di Rimini, dopo le decine e decine di segnalazioni raccolte dalle attiviste di “Non una di meno” e la decisione della Procura di archiviare.

Ma il Codacons non ci sta.

Il Codacons presenterà formale opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal Pm di Rimini per le gravi accuse di molestie durante il raduno degli alpini dello scorso maggio”, si apprende in una nota.

“Riteniamo che anche una sola denuncia formale sia sufficiente a portare avanti le indagini, anche in considerazione della mole di segnalazioni giunte sul web e sui social network – afferma il Codacons – La Procura di Rimini può e deve proseguire l’inchiesta, e pertanto il Codacons presenterà una costituzione nel procedimento e avanzerà in Tribunale formale richiesta di opposizione all’archiviazione, chiedendo di acquisire tutti i filmati sul raduno dello scorso maggio, allo scopo di individuare i responsabili degli illeciti contestati”.

Pronta la replica del Comitato Alpini – “Abbiamo conferito mandato ai nostri avvocati di intraprendere azioni legali contro chi ci ha offeso durante e dopo il raduno – annuncia Sebastiano Favero, ingegnere, presidente dell’Associazione nazionale alpini – troppo fango è stato gettato sul nome dell’Ana”. E ancora: “Sono molto amareggiato perché il comportamento di singole persone, peraltro non accertato, è stato usato per screditare l’associazione che proprio domani compie 103 anni”. 

Anche le attiviste del collettivo riminese però dicono che non finisce qui. E annunciano, a loro volta, di voler depositare in procura le 170 segnalazioni raccolte di molestie su ragazze e donne di ogni età.

Nel dossier, curato da “Non una di meno“, dovrebbero entrare anche le segnalazioni di circa 500 donne che via social hanno risposto sì al questionario che domandava: “All’Adunata siete state molestate?”.

La decisione della Procura – osservano dal collettivo – non sorprende perché quando accadono certi fatti non veniamo credute e le istituzioni non vogliono mettersi contro organi come il Corpo degli Alpini”.

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