Sconfitta pesante nell’andata del secondo turno di Conference League per La Fiorita, che affrontava il turno di qualificazione della terza coppa europea dopo essere stata eliminata nella primissima fase della Champions League. I kosovari del Ballkani hanno dominato e vinto per 4-0 al San Marino Stadium.
Gli ospiti sono partiti subito forte con due occasioni nei primi minuti e un predominio territoriale che faceva subito presagire che il gol fosse nell’aria: al 6° Korenica ha trovato il vantaggio per gli ospiti con un tiro leggermente deviato da un avversario che ha lasciato immobile Venturini. Al decimo La Fiorita va vicino al pareggio con una punizione di Palazzi respinta in angolo dal portiere avversario Frasheri.
Ma la contesa è saldamente nelle mani dei kosovari che raddoppiano al minuto 23 con Rrahmani. Subito dopo è Krasniqi a divorarsi da solo davanti a Venturini il gol del 3-0. In altre due occasioni (un salvataggio sulla linea e una respinta ancora di Venturini) il Ballkani avrebbe potuto arrotondare già prima dell’intervallo.
Ma la terza segnatura è solo rimandata a inizio ripresa: segna ancora Rrahmani dopo un tiro respinto dal palo anche se restano i dubbi per addirittura due falli su due giocatori di casa nello sviluppo dell’azione. Nel frattempo Lasagni ha sostituito Zafferani e Pancotti con Grassi e Pedrelli, ma è il difensore Romagna a colpire di testa quasi a botta sicura sugli sviluppi di un angolo ma senza impensierire il portiere avversario.
Al contrario, per gli ospiti è quasi un tiro al bersaglio: a metà tempo Venturini deve respingere di piede anche un tentativo del numero 10 Gripshi. Ma poco prima della mezz’ora il Ballkani fa poker con Berisha, che poco prima era subentrato a Rrahmani, che lanciato da solo davanti a Venturini lo infila in uscita. Il punteggio non cambierà ulteriormente, in una partita indirizzata praticamente sin da subito da parte degli ospiti che ha visto La Fiorita cercare di limitare i danni in vista del ritorno. Ma martedì 26 in Kosovo c’è la sensazione, purtroppo, che per i campioni sammarinesi in carica sarà poco più che una gita.