Il sole che tramonta dietro le colline che inghiottono il San Marino Stadium porta via il caldo che soffoca anche da queste parti, ma la serata che attende il Tre Fiori nel ritorno del primo turno di Conference League contro i lussemburghesi del Fola Esch, è ugualmente calda. Dopo l’1-0 dell’andata, il Tre Fiori è a un passo da una storica qualificazione al secondo turno di una competizione UEFA, cosa accaduta l’ultima volta proprio al Tre Fiori nel 2018 in Europa League.
Al 3° Gjurchinoski calcia da posizione defilata di destro trovando la risposta di Cabral. Sull’angolo seguente il colpo di testa di Grani finisce sul palo. Quattro minuti dopo il Fola Esch, con Correia Mendes, si divora il gol del pareggio schiacciando di testa a botta sicura ma mettendo il pallone alto. Poco dopo è ancora il Tre Fiori a farsi pericoloso con il capitano De Falco che calcia alto in corsa un suggerimento di Goh dalla sinistra. Al 20° è ancora Gjurchioski a calciare in porta trovando ancora una volta l’opposizione di Cabral. Poi Pimentel, per il Fola Esch, calcia centrale trovando i pugni di Semprini.
Allo scoccare della mezz’ora però il sogno del Tre Fiori comincia a prendere forma: Massimo Goh, il più attivo dei suoi fino a quel momento, corona il suo bel primo tempo con la rete del vantaggio, al termine di un’azione che porta tre giocatori sammarinesi in area. L’attaccante italiano originario della Costa d’Avorio insacca a porta sguarnita dopo aver controllato il pallone su un passaggio di un compagno con Cabral fuori causa. A 9 minuti dall’intervallo però arriva il pareggio ospite: Correia Mendes si fa perdonare l’errore di inizio partita con una dirompente penetrazione che si conclude con un violento sinistro che si insacca tra palo e portiere. Ma la tribuna gremita dei supporters dei padroni di casa esulta ancora allo scadere del primo tempo quando Gjurchinoski vince la sua battaglia personale con Cabral battendolo sul primo palo dopo un’azione insistita: 2-1.
Il secondo tempo si apre addirittura con la terza marcatura a opera ancora di Gjurchinoski, che piazza il pallone sul palo lontano non dando scampo a Cabral. La partita in pratica finisce qui: il resto della ripresa ha ben poco da segnalare ed è un viaggio verso il fischio finale dell’arbitro ucraino Kopiievsky che sancisce un altro storico momento per il calcio sammarinese. Il Tre Fiori bissa l’impresa del 2018, superando il primo turno di una competizione europea e tornerà in campo la settimana prossima (avversario da conoscere) per inseguire un clamoroso terzo turno.





