Attimi di tensione in Giappone, precisamente nelle isole di Honshu e Hokkaido, quando nelle prime ore del mattino le sirene hanno suonato e messo in agitazione gli abitanti di alcuni distretti a seguito dell’allarme anti missile da parte del Governo dovuto al lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord che dopo aver sorvolato l’arcipelago nipponico ha terminato la sua corsa in mare, a circa 3 mila chilometri dalle coste.
La mossa di Kim Jong Un sarebbe conseguente alle esercitazioni anti sommergibile congiunte tra Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti della scorsa settimana.
L’annuncio è stato diramato dal primo ministro nipponico Fumio Kishida, che ha condannato il test nordcoreano, il quinto negli ultimi dieci giorni, al quale hanno fatto eco anche le parole del Presidente sudcoreano Yoon Seuk-youl che ha sottolineato la programmazione di “azioni appropriate in collaborazione con gli USA e la comunità internazionale”.
Risposta che non è si è fatta attendere, con un’esercitazione di bombardamenti di precisione proprio da parte delle forze armate sudcoreane e statunitensi.
Dall’inizio dell’anno salgono quindi a 23 i test missilistici condotti dalla Corea del Nord.