In Italia, il weekend appena trascorso è stato caratterizzato dalla chiamata alle urne per le Elezioni comunali e per il Referendum abrogativo sulla Riforma della Giustizia.
Per quanto riguarda le elezioni dei nuovi Sindaci, nelle quali erano coinvolti con protagoniste anche città del calibro di Genova, Parma, Verona, L’Aquila e Palermo, l’affluenza si è fermata al 54,72%, in calo rispetto ai precedenti, complice anche la decisione di riservare unicamente la giornata di ieri alle votazioni, con gli italiani che avevano tempo fino alle 23 per recarsi alle urne.
Ancora peggiore la situazione per il Referendum riguardante i 5 quesiti sulla giustizia, nel quale, secondo i dati del Ministero dell’Interno, solo il 20,9% dei cittadini ha espresso la sue preferenze, il peggior dato di sempre. Una percentuale che ovviamente ha reso invalida la votazione non essendo stato raggiunto il quorum, e che vedrebbe ampiamente in vantaggio il Sì in tutti i quesiti. A nulla è servito quindi accorpare le due votazioni nelle stessa giornata.
Situazione analoga anche in Francia che, in occasione delle elezioni legislative per la nuova composizione dell’Assemblea Nazionale, secondo le fonti ministeriali, ha fatto registrare un’astensione del 52,49%, minimo storico.