La Gran Bretagna intende fornire all’Ucraina munizioni, tra cui pallottole e proiettili all’uranio impoverito, in grado di penetrare i tank russi, insieme ai promessi carri armati pesanti Challenger 2, con il rischio di una nuova escalation militare.
La reazione di Mosca è stata furiosa e minacciosa, con il ministro della Difesa russo Shoigu che afferma che “la guerra nucleare è a pochi passi” e il ministro degli esteri Lavrov che avverte che “finirà male” per il Regno Unito. Fino ad ora, non c’è stata alcuna reazione dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti.
La notizia è stata rivelata dalla vice ministra della Difesa britannica Annabel Goldie durante un’audizione alla Camera dei Lord, ma è stata completamente ignorata dai media britannici fino a quando non è stata ripresa dalla stampa ucraina e internazionale. Goldie ha rivendicato la fornitura di munizioni all’uranio impoverito in riferimento alle ultime forniture di armi britanniche all’Ucraina, sostenendo che “sono altamente efficaci per neutralizzare i tank e i blindati moderni” russi.