Guerra Ucraina: le tensioni si spostano nel Mediterraneo

Mentre in Ucraina si continua a combattere, con il Donbass teatro principale dello scontro e la città di Severodonetsk assediata dall’esercito russo, le tensioni tra Russia e Nato si spostano sulle acque del Mediterraneo, a poche decine di miglia dalle coste italiane del Salento, in Puglia.

Nella giornata di ieri, al largo di Santa Maria di Leuca, punta sud della Regione, è stato avvistato l’incrociatore Varyag, stesso modello del Moskva, affondato dall’esercito ucraino lo scorso aprile nel Mar Nero. L’imbarcazione di classe Slava, una delle unità più potenti della Marina Militare Russa, dopo aver navigato davanti alla Penisola italiana, si è spostato in direzione sud-est, verso l’isola di Creta, scortata dall’Ammiraglio Tributs, nave pronta a intervenire in caso di attacchi aerei.

Secondo le fonti della Marina italiana, le operazioni navali russe si sono intensificate negli ultimi tempi e dalla presenza di una sola nave nel Mediterraneo risalente al 2016, si è arrivati a 18 navi e due sommergibili portando la tensione tra Russia e Nato su mare ai massimi storici, con gli Stati Uniti, impegnati anche con la crisi di Taiwan, che hanno inviato in quelle zone la portaerei Truman.

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