I tre leader dei Paesi Europei si sono riuniti sul treno in viaggio verso l’Ucraina, per la prima missione congiunta UE nel Paese colpito ormai da oltre 100 giorni dal conflitto bellico scatenato dall’invasione dell’esercito russo.
Il Premier Draghi, il Presidente francese Macron e il Cancelliere tedesco Scholz sono partiti nella serata di ieri, 15 giugno, e durante il tragitto hanno discusso di alcuni temi fondamentali che riguardano anche la tenuta economica europea a fronte delle sanzioni inflitte a Putin, il tutto immortalato da una foto che in poche ore ha fatto il giro del Mondo.
Arrivati in mattinata, hanno poi visitato Irpin, una delle città più colpite dalla guerra e si incontreranno con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Gli argomenti sul tavolo sono relativi al pieno sostegno della UE nei confronti dell’Ucraina e il blocco delle esportazioni del grano, circostanza che sta mettendo a repentaglio le forniture di questa materia prima a livello globale. Si parlerà ovviamente anche di armi, con Zelensky che cerca conferme sull’appoggio dei Paesi Europei, mentre nel Donbass, teatro centrale dello scontro la Russia avanza inesorabilmente.
Mentre il Presidente del Consiglio italiano sembra essere il più deciso, Macron sta percorrendo una via più diplomatica, sottolineando la necessità di porre in essere dei negoziati tra Ucraina e Russia, cercando di stemperare la rigidità degli Stati Uniti.
Capitolo ingresso nella UE del Paese est-europeo: sempre secondo il Presidente transalpino, per risolvere gli ostacoli di adesione dell’Ucraina, che necessita dell’unanimità nel Consiglio, si potrebbe pensare a una comunità politica europea allargata in attesa della conclusione dell’iter per entrare in Unione Europea.