Il processo contro gli imprenditori veneti Paolo Carlon e Giacomo Antonello, accusati di riciclaggio, prosegue. Tuttavia, i due sono in contumacia e i loro avvocati hanno già comunicato che probabilmente non saranno presenti al processo.
L’accusa sostiene che, negli anni precedenti al 2013, i due imputati avrebbero trasferito circa 200mila euro di denaro di provenienza illecita sul Titano.
L’indagine è stata avviata lo scorso gennaio a seguito di una segnalazione dell’Agenzia di Informazione Finanziaria (AIF) e ieri è stato ascoltato come testimone il direttore dell’AIF, Nicola Muccioli, il quale ha spiegato che la segnalazione è stata motivata dalle movimentazioni di denaro in contanti ritenute illecite. Inoltre, è stato ascoltato il perito di parte e l’avvocato veneto di uno dei due imputati.
La prossima udienza è prevista per il 12 aprile, durante la quale il procuratore del Fisco, Giorgia Ugolini, e i difensori, gli avvocati Alessandro Cardelli e Fabio Pavone, presenteranno le loro conclusioni. Successivamente, sarà emessa la sentenza.