63enne urta contro un muletto mentre scarica il camion: 30 giorni di prognosi

Carabinieri di Forlì hanno  denunciato un 58enne ed un 35enne, rispettivamente padre e figlio residenti in provincia di Rimini, ritenuti responsabili dei reati di ricettazione ed introduzione nello stato e  commercio di prodotti con segni falsi. I due sono stati fermati a bordo della loro vettura da una pattuglia dell’Arma impegnata in controlli alla circolazione stradale sulla via Emilia. A bordo della vettura è stato trovato un sacco in plastica contenente 16 capi di abbigliamento – giubbotti e tute ginniche – di noti marchi di moda, risultati palesemente contraffatti e destinati, secondo una parziale ricostruzione in base alle ammissioni fatte da padre e figlio, alla vendita ambulante al dettaglio nel territorio della provincia di Forlì-Cesena. La merce è stata sequestrata e i due, risultati già gravati da precedenti penali e di polizia, deferiti all’autorità giudiziaria.

Poteva andare molto peggio a un 63enne italiano, dipendente della ditta Adria Top di Cerasolo di Coriano, impiegato presso la Colombini.

L’uomo stava rimuovendo dei bancali di legno sul proprio camion, quando, per cause in corso di accertamento, ha urtato le forche di un muletto trasportatore.

La dinamica è ancora al vaglio del Dipartimento Prevenzione e degli agenti del comando di Murata. L’uomo, un 63 enne, cittadino italiano, è stato subito soccorso dal 118 e trasportato all’Ospedale di Stato per i primi accertamenti sanitari.

In seguito i sanitari hanno disposto il trasferimento agli Infermi di Rimini con una prognosi di 30 giorni.

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