Svolta storica: approvata la legge sull’aborto

Il Consiglio Grande e Generale ha approvato con 32 voti a favore, 7 contrari e 10 astenuti la legge che regolamenta l’interruzione volontaria di gravidanza.

In base all’accordo trovato sono stati introdotti due emendamenti, all’articolo 1 votato ieri, e all’articolo 4, votato questa mattina. Ha prevalso il passaggio obbligatorio attraverso il consultorio, per le Ivg entro la dodicesima settimana. Un passaggio che potrà avvenire anche in forma telematica

Concretamente sarà possibile usufruire della legge già dalla sua entrata in vigore, prevista il quinto giorno successivo a quello della sua legale pubblicazione.

Infatti anche se la legge prevede l’istituzione del consultorio, è stato inserito nella legge un comma che spiega come “nelle more di cui al comma 1 e fino alla costituzione del Consultorio, le richieste di accesso all’interruzione volontaria di gravidanza vengono prese in carico dall’UOC Ostetricia e Ginecologia dell’ISS che demanda alla struttura sanitaria convenzionata esterna alla Repubblica”.

Prima del voto la dichiarazione inusuale dei Capitani Reggenti in cui hanno ringraziato la Segreteria Istituzionale, e le forze politiche che hanno meditato “per raggiungere un risultato che desse attuazione di un referendum”. Inoltre sono stati ringraziati i comitati referendari “perché nel loro lavoro hanno prodotto un dibattito nel paese dimostrando che la partecipazione della società civile hanno un grosso valore in un paese democratico”.

Respinto invece l’emendamento di Libera che sosteneva l’accesso facoltativo al consultorio, a maggiore tutela della libera scelta e della privacy.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

I prossimi Design workshop dell’Università di San Marino saranno aperti anche agli esterni: via alle candidature 

Next Article

Salute Attiva: "Verità sulla gestione della comunicazione del Covid"

Related Posts
Total
0
Share