In vigore da oggi l’ordinanza per ridurre lo spreco di acqua sul Monte.
È divieto di: innaffiare prati, orti e giardini; lavare piazzali, scale, strade private; riempire piscine; riversare acqua in cisterne e pozzi; lavare veicoli. Non si applica nel caso in cui l’attività sia svolta presso stazioni di servizio munite di impianti automatici.
Sono previste sanzioni per i trasgressori che vanno dai 150 euro fino a 2.000 a seconda delle segnalazioni.